Spada vichinga Spada carolingia | |
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Tipo | Spada |
Origine | Impero carolingio e Scandinavia |
Impiego | |
Utilizzatori | Carolingi, Vichinghi e popoli interessati dal contatto con gli stessi |
Produzione | |
Date di produzione | Epoca vichinga |
Entrata in servizio | VIII secolo |
Ritiro dal servizio | XI secolo |
Descrizione | |
Peso | ca. 1,1 kg |
Lunghezza | 91-100 cm |
Lama | ca. 74 cm |
Tipo di lama | in acciaio, affilata su ambo i lati con profonde scanalature |
Tipo di manico | impugnatura a mano singola con pomolo "a cappello" |
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La spada vichinga è una tipologia di spatha sviluppatasi intorno all'VIII secolo dal modello della spada del periodo delle migrazioni.
Funse da archetipo per la spada della cavalleria medievale[1] con lo sviluppo delle grandi else cruciformi e, nonostante il nome, non fu arma esclusiva dei Vichinghi, bensì si diffuse in tutta Europa durante l'epoca vichinga. Gli studiosi tendono recentemente ad identificare la "spada vichinga" come una semplice sottoclasse della spatha diffusa nelle terre dell'Impero carolingio (c.d. spada carolingia)[2], vera e propria antesignana della "spada normanna" che fornirà lo standard tecnologico di partenza della "spada medievale" propriamente detta.