Sparta | |
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Resti della polis di Sparta | |
Nome originale | Λακεδαίμων, Lakedaimon |
Cronologia | |
Fondazione | X secolo a.C. |
Fine | 146 a.C. |
Causa | Vittoria romana |
Amministrazione | |
Territorio controllato | Peloponneso |
Territorio e popolazione | |
Superficie massima | 8 500 km² |
Nome abitanti | Lacedemoni, Spartani |
Localizzazione | |
Stato attuale | Grecia |
Coordinate | 37°04′55″N 22°25′25″E |
Cartografia | |
Sparta (in dialetto dorico Σπάρτα, Spártā; in ionico-attico Σπάρτη, Spártē, passato al greco moderno Σπάρτη, Spártī; da σπείρω spèirō, cioè "spargere", "seminare"), nel periodo miceneo Lacedemone (Λακεδαίμων, Lakedaímōn), era una delle più influenti poleis della Grecia antica, sorta al centro della Laconia nel Peloponneso intorno al X secolo a.C. Sulla sua storia spesso è complicato distinguere tra realtà e leggenda; possedeva infatti una cultura così peculiare, che molte delle fonti storiche rimasero impressionate dal suo mito e le loro testimonianze al riguardo peccano talora di affidabilità.
Tale aura leggendaria era alimentata dalla stessa Sparta e dal suo esercito che contribuì a tramandare quello che gli storici chiamano "miraggio spartano"[1][2]. In prossimità della città antica sorge oggi il comune greco di Sparta.