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Stamp Act (1765)

Duties in American Colonies Act 1765; 5 George III, c. 12
Titolo estesoLegge per l'introduzione e l'applicazione di alcune imposte su bollo e altre imposte nelle colonie e piantagioni britanniche in America, per contribuire ulteriormente a sostenere le spese per la difesa, la protezione e la sicurezza delle stesse; e per emendare quelle parti dei diversi Atti del Parlamento relativi al commercio e alle entrate delle suddette colonie e piantagioni, che stabiliscono il modo di determinare e riscuotere le punizioni e le confische in essi menzionate.[1]
Statobandiera Regno di Gran Bretagna
Tipo leggeLegge
ProponenteGeorge Grenville
Promulgazione22 marzo 1765
In vigore1 Novembre 1765
Maryland Gazette del 5 settembre 1765. Nel rettangolo contenente un teschio e due ossa incrociate indicava la posizione dove doveva essere applicato il bollo indicante il pagamento della tassa, come previsto dallo Stamp Act.
Marca da bollo da un penny (1765)

Lo Stamp Act ("legge del bollo") fu una legge approvata dal Parlamento di Londra il 22 marzo del 1765 riguardante i libri, i giornali e gli stampati in genere. Essa imponeva ai cittadini inglesi residenti nelle colonie dell'America Settentrionale di pagare una tassa su ogni foglio stampato, incluse le carte di bordo, i documenti legali, le licenze, i giornali e tutte le altre pubblicazioni. La carta da stampa doveva provenire dall'Inghilterra e portare una marca da bollo (stamp) in rilievo che testimoniava il pagamento della tassa.[2] In questo modo la Corona inglese rivendicava la proprietà di tutto quello che veniva pubblicato nelle colonie. I proventi della legge furono destinati a coprire le spese militari sostenute per difendere la frontiera americana vicino ai monti Appalachi (guerra dei sette anni).

L'introduzione di questa legge scatenò diverse proteste all'interno delle colonie che sostenevano di essere state tassate senza il loro consenso e senza nessun motivo;[3] dopo proteste e manifestazioni spesso violente, lo Stamp Act fu abrogato il 18 marzo 1766. Il parlamento Inglese per rivendicare il suo potere sulle colonie firmò però il Declaratory Act il quale stabiliva l'autorità di emanare leggi di qualsiasi sorta e su qualsiasi questione ("in all cases whatsoever") per governare le colonie e il popolo americano.[4]

  1. ^ An Act for granting and applying certain stamp duties, and other duties, in the British colonies and plantations in America, towards further defraying the expenses of defending, protecting, and securing the same; and for amending such parts of the several Acts of Parliament relating to the trade and revenues of the said colonies and plantations, as direct the manner of determining and recovering the penalties and forfeitures therein mentioned.
  2. ^ Hermann Ivester, The Stamp Act of 1765 – A Serendipitous Find, The Revenue Journal, Vol. XX, dicembre 2009, pp.87–89.
  3. ^ Edmund S. Morgan and Helen M. Morgan, The Stamp Act Crisis: Prologue to Revolution, Omohundro Institute of Early American History, 1995.
  4. ^ The critical Time is now come - COLONISTS RESPOND TO THE STAMP ACT, National Humanities Center, 2010.

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