Palestina | |
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Territori parzialmente controllati dallo Stato di Palestina Altri territori rivendicati, ma interamente controllati da Israele, vedasi territori occupati da Israele | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Stato di Palestina |
Nome ufficiale | (AR) دولة فلسطين (Dawlat Filasṭīn) |
Lingue ufficiali | arabo |
Capitale | Gerusalemme Est (de iure) Ramallah (de facto) |
Politica | |
Forma di governo | Repubblica semipresidenziale[1] |
Presidente | Mahmūd Abbās |
Primo ministro | Mohammad Mustafa |
Indipendenza | parziale (su parti della Cisgiordania dal 1994 e sulla striscia di Gaza dal 2005)[2] |
Proclamazione | 15 novembre 1988 (unilaterale) |
Ingresso nell'ONU | Stato non membro (osservatore permanente dal 29 novembre 2012)[3] |
Superficie | |
Totale | 6 020 km² |
Popolazione | |
Totale | 5 483 450 ab. (2023) |
Densità | 731,5 ab./km² |
Nome degli abitanti | palestinesi |
Geografia | |
Continente | Asia |
Confini | Israele (Cisgiordania, striscia di Gaza), Giordania, Egitto |
Fuso orario | UTC+2 |
Economia | |
Valuta | de facto:
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PIL (nominale) | 33 900[4] milioni di $ (2022) |
PIL (PPA) | 6 354[4] milioni di $ (2022) |
PIL pro capite (PPA) | 2 900[4] $ (2008) |
ISU (2019) | 0,708 (alto) (115º) |
Varie | |
Codici ISO 3166 | PS, PSE, 275 |
TLD | .ps, .فلسطين |
Prefisso tel. | +970 |
Sigla autom. | PS |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Fida'i |
Festa nazionale | 15 novembre (giorno dell'indipendenza) |
La Palestina (ufficialmente Stato di Palestina, in arabo دولة فلسطين?, Dawlat Filasṭīn) è uno Stato situato nel Vicino Oriente,[5][6] osservatore permanente presso le Nazioni Unite,[7] de facto occupato illegalmente in gran parte da Israele.[8] Lo Stato di Palestina rivendica sovranità sui territori palestinesi della Cisgiordania e della striscia di Gaza,[9] con Gerusalemme Est come capitale designata, sebbene il suo centro amministrativo si trovi a Ramallah. Tali territori sono stati prima occupati nel 1948 da Giordania ed Egitto e successivamente da Israele dal 1967 a seguito della guerra dei sei giorni.[10] La Palestina ha una popolazione di 5 051 953 abitanti a febbraio 2020, al 121º posto nel mondo.[11]
Il 15 novembre 1988 Yasser Arafat, Presidente dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), ad Algeri proclamò l'indipendenza dello Stato di Palestina. Un anno dopo la firma degli accordi di Oslo nel 1993, venne istituita l'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) per governare le aree A e B in Cisgiordania e la striscia di Gaza. Gaza sarebbe in seguito stata governata da Hamas dal 2007, due anni dopo il ritiro unilaterale israeliano da Gaza. L'ONU ha riconosciuto la Palestina come Stato non membro con status di osservatore permanente con la risoluzione 67/19 dell'Assemblea generale del 29 novembre 2012.[7][12][13][14] A seguito di ciò, dal 3 gennaio 2013 l'Autorità Nazionale Palestinese ha adottato il nome di Stato di Palestina sui documenti ufficiali.
Il capo dello Stato è il presidente Mahmūd Abbās, mentre il governo è guidato dal primo ministro Mohammad Mustafa.
La Palestina è membro della Lega araba, dell'Organizzazione della cooperazione islamica, del G77, del Comitato Olimpico Internazionale, dell'UNESCO[15] e di varie altre organizzazioni internazionali. L'Unione europea, così come la maggior parte dei suoi Stati membri, mantiene rapporti diplomatici con l'Autorità Nazionale Palestinese, istituita nell'ambito degli accordi di Oslo. Leila Shahid, già rappresentante dell'ANP in Francia dal 1984, è stata nominata nel novembre del 2005 come rappresentante dell'ANP per l'Unione europea.
Vi è un'ampia varietà di punti di vista riguardo allo status dello Stato palestinese, sia tra gli Stati della comunità internazionale che tra studiosi legali. L'esistenza di uno Stato della Palestina, sebbene controversa, è una realtà nelle opinioni degli Stati che hanno instaurato relazioni diplomatiche bilaterali.[16][17][18]