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Stato sabaudo

Disambiguazione – Se stai cercando tutti gli stati noti con questo nome, vedi Stato sabaudo (disambigua).
Stato sabaudo
Motto: FERT
Stato sabaudo - Localizzazione
Stato sabaudo - Localizzazione
I domini di Casa Savoia nel 1815
Dati amministrativi
Lingue ufficialiItaliano[1][2][3]
[4]
Lingue parlateitaliano, francoprovenzale, occitano, piemontese, ligure, lombardo, sardo, corso gallurese, catalano algherese, sassarese, francese
InnoMarcia reale e S'hymnu sardu nationale
CapitaleTorino[5]
Altre capitaliMontmélian (1006-1295), Chambéry (1295-1562), Cagliari (1796-1815)
Dipendenze Province Unite del Centro Italia (1859-1860)
Politica
Forma di governoMonarchia feudale
Monarchia assoluta
Monarchia costituzionale (dal 1848)
Capo di Casa Savoiada Umberto I Biancamano (primo)
a Vittorio Emanuele II (ultimo):
Nascita26 gennaio 1000 con Umberto I Biancamano
Causanomina di Umberto I Biancamano conte di Moriana a feudatario di Savoia e creazione della Contea di Savoia da parte di Rodolfo III di Borgogna
Fine17 marzo 1861 con Vittorio Emanuele II di Savoia
CausaProclamazione del Regno d'Italia
Territorio e popolazione
Bacino geograficoSardegna, Piemonte, Valle d'Aosta, Savoia, Nizza, Liguria, Lomellina, Oltrepò Pavese, Bobbiese e alta Val Trebbia e Capraia
Territorio originaleSavoia
Massima estensione73810 km² nel 1859
Popolazione7 287 000 ab. nel 1859
SuddivisioneProvince
Economia
ValutaScudo sardo (1755-1816)
Scudo piemontese (1755-1816)
Lira sabauda (1816-1861)
Religione e società
Religioni preminentiCattolicesimo
Religione di StatoCattolicesimo[6]
Religioni minoritarie0,47% Valdesi
0,14% Ebrei (1848)[7]
Evoluzione storica
Preceduto da Regno delle Due Borgogne
Sacro Romano Impero
Regno di Sardegna
Succeduto daItalia (bandiera) Regno d'Italia
Ora parte diFrancia (bandiera) Francia
Italia (bandiera) Italia
Lo Stato sabaudo nel XVIII secolo, con i Ducati di Savoia e Aosta, il Principato di Piemonte, la Contea di Nizza, il Principato di Oneglia e gli altri territori

Il termine Stato sabaudo (o anche Stati di Savoia) è usato dagli storici per indicare collettivamente tutti gli stati governati dai Conti, poi Duchi di Savoia dal Medioevo alla formazione del Regno d'Italia. Prima della Fusione perfetta del 1847 questi territori non facevano parte di uno stato unitario ma erano retti dalla dinastia dei Savoia in unione personale.[8][9] I principali stati sabaudi furono il Regno di Sardegna, il Ducato di Savoia, il Principato di Piemonte e dal 1815 il Ducato di Genova. Il sovrano sabaudo si autoproclamava anche re titolare di Cipro, di Gerusalemme e d'Armenia, stati che tuttavia non furono mai governati.

  1. ^ L'italiano era diventata lingua ufficiale negli Stati sardi di terraferma in seguito all'editto di Rivoli del 1561, mentre in Sardegna lo è diventato nel 1760.
  2. ^ (EN) Roberto Bolognesi, The Phonology of Campidanian Sardinian : a unitary account of a self-organizing structure, The Hague, Holland Academic Graphics, 1998.
  3. ^ Amos Cardia, S'italianu in Sardìnnia, Iskra Edizioni, 2006.
  4. ^ Lo Statuto Albertino del 1848, all'articolo 62, recita: "La lingua italiana è la lingua ufficiale delle Camere. È però facoltativo di servirsi della francese ai membri che appartengono ai paesi in cui questa è in uso e in risposta ai medesimi". Questo articolo, al tempo, fu così commentato: Parlandosi nella maggior parte degli Stati sardi la lingua italiana, era naturale che questa dovesse essere la lingua officiale. Essendovi però in alcune provincie in uso la lingua francese, lo Statuto per facilitare ai membri delle Camere che ad esse appartengono la libera espressione delle loro opinioni ha autorizzato in loro favore anche l'uso della lingua francese. Stante però la dichiarazione della lingua italiana come lingua officiale, tutte le comunicazioni officiali del governo devono esser fatte in lingua italiana. P. Peverelli, Comenti intorno allo Statuto del Regno di Sardegna, Torino, Tip. Castellazzo e Degaudenzi, 1849, p. 128.
  5. ^ In realtà il governo effettivo del Regno era a Torino fin dal 1720, ma ufficialmente Ducato di Savoia (di cui Torino era capitale) e Regno di Sardegna erano due Stati distinti, uniti solamente dal dominio personale del Duca di Savoia (che assumeva anche il titolo di Re di Sardegna). L'unione dei domini di Casa Savoia ebbe luogo solo con la fusione perfetta del 1847, perciò soltanto da tale data in poi si può affermare che, anche formalmente, Torino fu capitale del Regno.
  6. ^ Ex art. 1 dello Statuto Albertino.
  7. ^ Castiglioni, p. 286.
  8. ^ Vester.
  9. ^ (EN) Toby Osborne, Stato sabaudo e Sacro Romano Impero, ed. Marco Bellabarba and Andrea Merlotti, in The English Historical Review, vol. 133, n. 564, ottobre 2018, pp. 1299-1300. URL consultato il 24 maggio 2023. Ospitato su academic.oup.com.

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