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Stoner rock
| Stoner rock | |
|---|---|
| Origini stilistiche | Hard rock[1] Acid rock[1] Hardcore punk[2] Heavy metal classico[1] Doom metal[3] Rock psichedelico[4] |
| Origini culturali | Genere sviluppatosi nei primi anni novanta, Stati Uniti, sotto l'influenza di band come Black Sabbath, Blue Cheer e Blue Öyster Cult |
| Strumenti tipici | chitarra elettrica basso batteria |
| Popolarità | Media |
| Generi derivati | |
| Sludge metal | |
| Generi correlati | |
| Sludge metal - Doom metal - Grunge | |
Lo stoner rock (occasionalmente stoner metal[5], che ne è però un sottogenere, spesso abbreviato in stoner[4]) è un sottogenere della musica heavy metal,[6][7] caratterizzato dalla commistione di elementi e influenze da parte di generi quali doom metal, acid rock, hardcore punk[8] heavy metal classico, rock psichedelico, e blues rock. Generalmente lo stoner metal presenta ritmi lenti e chitarre con accordature basse, costante presenza di un basso elettrico dal suono potente, voci melodiche e una produzione "arretrata" e di vecchio stampo, con l'intenzione di rievocare atmosfere tipiche della musica del passato.[1]
Lo stoner è nato all'inizio degli anni novanta negli Stati Uniti, in particolare in California, con l'arrivo dei Kyuss[9] e degli Sleep, considerati i pionieri del genere.
- ^ a b c d (EN) Stoner Metal, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 28 aprile 2013.
- ^ Copia archiviata, su exclaim.ca. URL consultato il 19 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013)..
- ^ (EN) Doom Metal, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 28 aprile 2013.
- ^ a b Gianni Della Cioppa, 2010, p. 100.
- ^ Stoner age: Priestess marries metal and melody - The Buffalo News, su buffalonews.com, Buffalo News. URL consultato il 27 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).
- ^ (EN) Master of Reality, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 28 aprile 2013.
- ^ Ellis, Iain, Rebels Wit Attitude: Subversive Rock Humorists[collegamento interrotto], Soft Skull Press, 2008, p. 258, ISBN 1-59376-206-2.
- ^ Josh Homme - King Of Queens • Timeline • exclaim.ca, su archive.is, 15 gennaio 2013. URL consultato il 19 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2013).
- ^ (EN) Kyuss, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 28 aprile 2013.
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