Tau Ceti videogioco | |
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Piattaforma | Amstrad CPC, Amstrad PCW, Atari ST, Commodore 64, MS-DOS, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | Spectrum: 1985 CPC, C64: 1986 ST, DOS: 1987 |
Genere | Simulatore, sparatutto in prima persona |
Tema | Fantascienza |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | CRL Group (originale), ComTec (PCW, ST, DOS) |
Pubblicazione | CRL Group (originale), Thunder Mountain (America) |
Design | Pete Cooke |
Programmazione | Pete Cooke (Spectrum, Amstrad), John Twiddy (C64), Ron De Santi (ST) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joystick, tastiera (necessaria), mouse |
Supporto | Cassetta, dischetto |
Requisiti di sistema | Spectrum: 48k; 128k per Special Edition. DOS: 256k, video CGA. |
Espansioni | Special Edition |
Seguito da | Academy |
Tau Ceti, sottotitolato The Lost Star Colony solo sulle copertine nordamericane, è un videogioco di simulazione di un veicolo fantascientifico sulla superficie di un pianeta, pubblicato alla fine del 1985 per ZX Spectrum e successivamente per Amstrad CPC, Amstrad PCW, Atari ST, Commodore 64 e MS-DOS dalla CRL Group. Dotato di meccaniche sparatutto in prima persona, ma con una certa complessità strategica[1], ebbe di solito un grosso successo di critica nelle versioni a 8 bit, e fu il gioco più redditizio della CRL, che vendette circa 35 000 copie in tutto[2].
Tau Ceti ebbe un seguito, Academy, uscito per gli stessi sistemi, tranne il Commodore 64, e anche per Amiga.