Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors.
Please consider supporting us by disabling your ad blocker.

Responsive image


Tedeschi del Baltico

Tedeschi del Baltico
Deutschbalten
Baltendeutsche
Luogo d'origineGermania (bandiera) Germania
Linguatedesco, russo
Religioneprotestantesimo
Distribuzione
Estonia (bandiera) Estonia: Livonia
Lettonia (bandiera) Lettonia: Livonia e Curlandia

I Tedeschi del Baltico (detti anche Baltico-tedeschi o Baroni baltici; in tedesco Deutschbalten o Baltendeutsche) furono una popolazione di etnia tedesca che visse nei Paesi baltici dal Medioevo alla fine degli anni 1930, quando furono trasferiti in seguito allo scambio di popolazione tra Germania nazista e Unione Sovietica. Non si fusero mai con la popolazione locale ma mantennero cultura, lingua, tradizioni e religioni germaniche tipiche della loro terra d'origine, trasmettendo la loro impostazione e cultura anche alle popolazioni locali.[1][2]

I tedeschi si insediarono in Estonia e in Livonia in seguito a due movimenti migratori, contemporanei anche se in gran parte indipendenti: lo stabilirsi di reti commerciali tra le varie città mercantili che si affacciavano sul Baltico, legate nella Lega Anseatica, e le crociate del Nord condotte dagli ordini monastico-militari.[3] I mercanti si insediarono soprattutto nelle città, mentre i monaci-soldati costruirono fortezze nelle campagne. Dopo la crociata livoniana, ottennero rapidamente il controllo di tutte le amministrazioni del governo, della politica, dell'economia, dell'istruzione e della cultura di queste zone per oltre 700 anni, fino al 1918, pur non arrivando mai a costituire più del 10% della popolazione totale.[4] Il ceto tedesco costituì infatti la classe dirigente - politicamente, economicamente, culturalmente e militarmente - di Estonia e Livonia fino alla fine del XIX secolo, quando sorse il nazionalismo estone e lettone. Contribuirono a lasciare nei due stati ospitanti una forte impronta germanica, percepita tutt'oggi.[1][5] Alcuni di loro assunsero anche posizioni di rilievo nella vita militare e civile dell'Impero russo, in particolare a San Pietroburgo.

Nel 1881 circa 46.700 tedeschi vivevano in Estonia, pari al 5,3% della popolazione.[6] Secondo il censimento dell'Impero russo del 1897, in Lettonia vivevano 120.191 tedeschi, pari al 6,2% della popolazione.[7]

  1. ^ a b Enciclopedia Treccani
  2. ^ e Tuchtenhagen: Storia dei Paesi Baltici - Ed. Il Mulino -
  3. ^ Christiansen, Eric, The Northern Crusades – The Baltic and the Catholic Frontier 1100–1525, 1980, ISBN 0-333-26243-3
  4. ^ Baltic states :: Gradual modernization
  5. ^ Tuchtenhagen: Storia dei Paesi Baltici - Ed. Il Mulino
  6. ^ Baltic Germans in Estonia, Estonian Institute www.einst.ee
  7. ^ Latvia – Population

Previous Page Next Page