Terza guerra siriaca parte delle Guerre siriache | |
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Data | 246-241 a.C. |
Luogo | Siria, Cilicia, Mesopotamia, mar Egeo |
Casus belli | Assassinio di Berenice, sorella di Tolomeo III e moglie di Antioco II, e di suo figlio Antioco |
Esito | Vittoria tolemaica |
Modifiche territoriali | I Tolomei guadagnano la costa siriana e perdono alcuni possedimenti nell'Egeo |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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La terza guerra siriaca, anche nota come guerra laodicea (in greco antico: Λαοδίκεως πόλεμος?, Laodíkeos pólemos), fu un conflitto tra l'Egitto tolemaico e l'Impero seleucide che fu combattuto tra il 246 e il 241 a.C. A capo dell'esercito tolemaico vi era il faraone Tolomeo III Evergete, a capo dell'esercito seleucide il diciannovenne re Seleuco II Callinico, anche se in realtà a dirigere la politica seleucide era sua madre Laodice I.
Gli eventi della terza guerra siriaca furono inclusi successivamente nel Libro di Daniele, scritto diversi anni dopo i fatti, ma narrati come se si trattasse di una profezia. La guerra è collegata anche alla leggenda della Chioma di Berenice, in quanto la regina Berenice II, moglie di Tolomeo III, dedicò propria chioma, poi trasformatasi nella costellazione, per propiziare il ritorno del marito dalla guerra.