Toxodon | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | † Notoungulata |
Famiglia | † Toxodontidae |
Sottofamiglia | † Toxodontinae |
Genere | † Toxodon Owen, 1837 |
Nomenclatura binomiale | |
† Toxodon platensis Owen, 1837 | |
specie | |
|
Toxodon (il cui nome significa dente ad arco) è un genere estinto di mammifero ungulato vissuto dal Pliocene superiore al Pleistocene superiore, circa tra 2,6 milioni e 16 500 anni fa,[1] in Sudamerica. Questo animale fa parte dell'ordine dei notoungulata, uno degli ordini di mammiferi più strani mai esistiti, indigeni del Sudamerica. L'animale era uno dei più grandi tra i recenti generi, ed era probabilmente il mammifero ungulato più grande e comune del suo tempo.
Il famoso naturalista Charles Darwin fu uno dei primi a rinvenire i fossili di un Toxodon, dopo aver pagato 18 penny per un cranio di T. platensis, vendutogli da un contadino in Uruguay.[2] Nel suo resoconto Il viaggio del Beagle, Darwin scrisse "26 novembre - ho interrotto il mio viaggio per Montevideo, dopo aver sentito parlare di alcune ossa giganti in una fattoria lungo la via. La fattoria era lungo il Sarandis, un piccolo corso d'acqua del Rio Negro, e ho acquistato il fossile per un valore di diciotto penny, per il cranio di un Toxodon."[3][4] Darwin notò che i fossili dei mammiferi del Sud America erano diversi da quelli dell'Europa, provocando numerosi dibattiti circa l'evoluzione e la selezione naturale degli animali.
Un'analisi del DNA, sul collagene di un esemplare di un Toxodon, nonché di un Macrauchenia, ha rivelato che i notoungulati e i litopterna nativi del Sudamerica formano un sister taxon con i Perissodattili, rendendoli veri e propri ungulati.[5]