Trance | |
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Origini stilistiche | Musica elettronica Techno Ambient Chillout Musica classica Pop |
Origini culturali | Primi anni novanta in Germania. |
Strumenti tipici | sintetizzatore, tastiera, drum machine, sequencer, campionatore |
Popolarità | Alta in Europa settentrionale, media nella penisola iberica, bassa in Grecia e Italia. |
Sottogeneri | |
Melodic trance · Hard trance · Goa trance · Psy-trance · Hardstyle · Trancecore · Robo trance · Frog trance · Uplifting trance · Balearic trance | |
Generi correlati | |
Big beat |
La Trance è un genere di musica elettronica nato all'inizio degli anni novanta in Germania.[1][2]
È caratterizzata da un tempo che va dai 110 ai 150 bpm, fraseggi melodici ripetuti e da una marcata costruzione della tensione musicale spesso culminante in uno e due "picchi" (o "drops"). Nonostante la trance sia un genere a sé stante essa incorpora liberamente influenze provenienti da altri generi musicali quali techno, house, pop, chill-out, musica classica, ambient e colonne sonore cinematografiche.
Si ritiene che questo nome sia dovuto all'ipotesi che la profondità di questi suoni riesca a provocare uno stato di trance psichica indotto da una sensazione di estasi[senza fonte] anche se alcuni sostengono che il nome trance provenga dalla parola "Trancefer" (nome di un album di Klaus Schulze del 1981).[3]