«In quella squadra c'erano la potenza gallese di John [Charles], la fantasia argentina di [Omar] Sívori e la sapienza tattica tutta italiana di [Giampiero] Boniperti.»
Il termine Trio Magico,[2] inizialmente denominato Trio d'assi[3] e più genericamente noto come Trio Boniperti-Charles-Sívori,[4] indica il celebre tridente di attaccanti centrali che giocò nella società calcistica italiana Juventus Football Club durante quattro stagioni, a cavallo degli anni 50 e 60 del XX secolo. Era composto, in ordine alfabetico e posizionale, dall'allora capitano di Italia[5] e Juventus, l'icona bianconera Giampiero Boniperti,[6] dal nazionale gallese John Charles e dal nazionale argentino Omar Sívori, campione sudamericano 1957, di cui fu eletto miglior giocatore, e vincitore quattro anni più tardi del Pallone d'oro conferito dalla rivista francese France Football.[7]
Il trio guidò il club torinese alla conquista di tre campionati italiani – tra cui il decimo titolo nazionale vinto nella Serie A 1957-1958, definito lo «scudetto della prima stella»[8][9] per il primato stabilito nell'albo d'oro della massima competizione – e due coppe nazionali consecutive dal 1958 al 1961, emergendo come uno dei più prolifici reparti d'attacco mai ammirati nella storia del calcio italiano. Il tridente Boniperti-Charles-Sívori contribuì a riportare la Juventus ai fasti del Quinquennio d'oro dell'anteguerra:[10] la squadra di quel quadriennio, composta anche da giocatori che diverranno decisivi quali il portiere Carlo Mattrel, il «centromediano sistemista» Sergio Cervato e le ali Bruno Nicolè e Gino Stacchini, è inoltre ricordata tra le formazioni bianconere più competitive e spettacolari del XX secolo,[11][12] al pari del già citato Quinquennio e del successivo decennio trapattoniano dipanatosi tra gli anni 70 e 80 del Novecento.[1]