Trivulzio | |
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Ne te smay Palato d'oro e di verde | |
Stato | Ducato di Milano Aurea Repubblica Ambrosiana Repubblica Transpadana Repubblica Cisalpina Repubblica italiana Regno d'Italia Regno Lombardo-Veneto Regno d'Italia Italia |
Titoli | |
Fondatore | Ambrogio Trivulzio |
Data di fondazione | X secolo |
Etnia | italiana |
Rami cadetti |
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La nobile e antica famiglia Trivulzio è stata una delle grandi casate di Milano e della Lombardia, originaria dell'attuale Provincia di Pavia (in particolare dal comune di Trivolzio, dal quale hanno preso il cognome), detentrice di numerosi feudi (Melzo, Borgomanero, Retegno, Casteldidone, Vigevano, Mesocco, Codogno, Omate, ecc.), i cui primi membri sono registrati sin dal X secolo. La casata toccò il suo apogeo nella seconda metà del XV secolo, al tempo degli Sforza, che ne favorirono l'ascesa, salvo poi essere traditi dagli stessi Trivulzio, che passarono al servizio dei Re di Francia.
La famiglia ha dato alla storia molti uomini politici, d'arme e diversi ecclesiastici. Giustina Trivulzio, sposa di Sigismondo II d'Este, fu madre di Filippo I d'Este, primo marchese di San Martino.
Gli edifici storici riconducibili ai Trivulzio sono numerosi, importanti e dislocati su un ampio spazio territoriale. Tra questi l'omonimo palazzo sito in Milano di proprietà del Casato dalla fine del Quattrocento, sede della Biblioteca e della Collezione Trivulziana che oggi sono ubicate nel Castello Sforzesco. In tale Palazzo nacque Cristina Trivulzio, poi Principessa Barbiano di Belgiojoso d'Este.
Le spoglie della famiglia Trivulzio riposavano nel mausoleo Trivulzio presso la basilica di San Nazaro in Brolo: disperse nel XVIII secolo, oggi rimangono solo i cenotafi, realizzati da Francesco Briosco e Marco d'Agrate.