Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors.
Please consider supporting us by disabling your ad blocker.

Responsive image


Turismo sessuale

Soi Cowboy, un quartiere a luci rosse di Bangkok

Il turismo sessuale è un fenomeno che comprende viaggi volti a ottenere prestazioni sessuali da prostitute o "gigolò". Il viaggio è tipicamente intrapreso da turisti o turiste dei paesi benestanti verso i paesi in via di sviluppo e può implicare pagamenti in contanti o in natura.

L'Organizzazione mondiale del turismo definisce il turismo sessuale come «viaggi organizzati dagli operatori del settore turistico, o da esterni che usano le proprie strutture e reti, con l'intento primario di far intraprendere ai turisti una relazione sessuale a sfondo commerciale con i residenti del luogo di destinazione».[1]

Questo tipo di turismo ha, secondo l'ONU, conseguenze sociali e culturali sia per i paesi d'origine sia per quelli di destinazione, particolarmente in quelle situazioni ove si sfruttano le diseguaglianze di sesso, età, condizione sociale ed economica delle popolazioni delle mete turistiche.[1][2][3]

Motivo di ulteriore attrazione per chi pratica turismo sessuale possono essere anche ridotti costi dei servizi nei paesi di destinazione e (cosa tendente a favorire un incremento potenziale della criminalità):

  • prostituzione, sia legale sia soggetta a differenti applicazioni della legge;
  • riduzione dell'età del consenso, o indifferenza delle leggi verso questo aspetto;
  • accesso alla prostituzione minorile dove le proibizioni legali sono deboli o dove è più probabile che non siano fatte rispettare.

Previous Page Next Page