United States Army Air Forces Forze aeree dell'esercito degli Stati Uniti | |
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Emblema delle United States Army Air Forces | |
Descrizione generale | |
Attiva | 20 giugno 1941 – 18 settembre 1947 |
Nazione | Stati Uniti |
Servizio | United States Army |
Tipo | forza aerea |
Battaglie/guerre | seconda guerra mondiale |
Comandanti | |
Degni di nota | Henry H. Arnold Carl Andrew Spaatz Lauris Norstad Claire Chennault |
Simboli | |
coccarda utilizzata fino al 1941 | |
coccarda 1942-1943 | |
coccarda 1943-1947 | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia |
Le United States Army Air Forces (lett. "Forze aeree dell'esercito degli Stati Uniti"; abbreviazioni comunemente utilizzate: U.S. Army Air Forces, USAAF) ricoprirono, dal 1941 al 1947, il ruolo di forza aerea degli Stati Uniti d'America. Parti integranti delle forze armate statunitensi durante la seconda guerra mondiale, erano poste alle dipendenze dell'esercito americano. Il 18 settembre 1947, con l'approvazione del National Security Act,[1] venne istituito il Dipartimento della Difesa, comprendente le tre forze armate di esercito, marina ed aeronautica la quale ultima venne riconosciuta con la nuova denominazione di United States Air Force.
Lo USAAC, trasformatosi in US Army Air Forces nel giugno 1941, riuscì, con ciò, a garantire una maggior autonomia alla forza aerea ed a fornire una solida struttura di comando alla quale una componente in simile espansione non era assolutamente in grado di rinunciare. Sebbene altre nazioni si fossero già dotate di un'aeronautica autonoma da esercito e marina (si veda l'esempio della Royal Air Force britannica, nata nel 1918, o della tedesca Luftwaffe, formatasi il 26 febbraio 1935), le USAAF non riuscirono a completare il loro processo d'emancipazione prima dell'entrata nordamericana nella seconda guerra mondiale il 7 dicembre 1941.