In tipologia linguistica, si dice che una lingua è VSO quando le frasi seguono, generalmente, un ordine Verbo Soggetto Oggetto. L'ordine VSO compare nel 15% delle lingue. Una frase d'esempio che utilizza questa sintassi è: Legge Mario un libro (in italiano la stessa frase seguirebbe una sintassi Soggetto Verbo Oggetto traducendosi in: Mario legge un libro).
Esempi di lingue con un ordine delle parole VSO includono la branca gaelica delle lingue celtiche (vale a dire irlandese, gaelico scozzese e manx), e alcune lingue brittoniche con esse imparentate: gallese e cornico ma non il bretone (ordine SVO); inoltre molte lingue semitiche come l'ebraico biblico, l'aramaico, l'arabo classico, il ge'ez, alcune lingue camitiche come l'egiziano antico e il berbero; e inoltre il panggasinan, il maya classico, il tagalog, l'hawaiiano, il māori e il tongano.
Nonostante l'arabo standard (e classico) segua l'ordine VSO, nei dialetti moderni è in genere più usato l'ordine SVO, specialmente in arabo egiziano e arabo marocchino.