Via Gallica Via Gallica sistema stradale romano | |
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Parco archeologico di Torino. Augusta Taurinorum, nome romano di Torino, era uno dei terminali della via Gallica | |
Localizzazione | |
Stato attuale | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia Veneto Lombardia Piemonte |
Informazioni generali | |
Tipo | strada romana |
Inizio costruzione | 40 |
Condizione attuale | pochi resti antichi rinvenuti |
Lunghezza | circa 290 miglia romane |
Inizio | Gradum (Grado) |
Fine | Augusta Taurinorum (Torino) |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Impero romano |
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La via Gallica era un'antica strada romana che collegava i maggiori municipia della Pianura Padana. Iniziava a Gradum (Grado) passando poi da Patavium (Padova), Vicetia (Vicenza), Verona (Verona), Brixia (Brescia), Bergomum (Bergamo), Mediolanum (Milano) e Augusta Taurinorum (Torino), dove terminava il suo percorso. La moderna strada statale 11 Padana Superiore e in parte il percorso del Naviglio della Martesana, che furono realizzati secoli dopo, ricalcano la via Gallica.
Tra le descrizioni della Via Gallica, sono da segnalare le annotazioni dell'anonimo di Bordeaux che la attraversò nel 333-334 durante il suo pellegrinaggio verso Gerusalemme, elencandone le tappe nell'Itinerarium Burdigalense.
All'inizio della via, nei pressi di Verona, era presente una necropoli cristiana sulla quale sarebbero poi state costruite l'Abbazia e la Basilica di San Zeno. Inizialmente pagana, la necropoli era costituita da cripte e monumenti funerari in terracotta e nel corso del tempo ebbe una forte importanza per la città di Verona; oltre a fungere da secondo centro della città, proprio qui nacquero le prime comunità cristiane della città scaligera. Infine, fu sede vescovile fino al 370 circa.