Vier letzte Lieder (Quattro ultimi lieder), op. 150, è un ciclo di lieder per soprano e orchestra composti da Richard Strauss tra il 1946 e il settembre 1948. Questo titolo è postumo, e fu attribuito al ciclo dall'editore. La prima esecuzione avvenne a Londra alla Royal Albert Hall nel maggio 1950, interpreti il soprano Kirsten Flagstad e l'orchestra Philharmonia diretta da Wilhelm Furtwängler.
Il ciclo è costituito da:
I primi tre furono composti su testi di Hermann Hesse, l'ultimo su testo di Joseph Freiherr von Eichendorff.
I lieder furono dedicati alla moglie del musicista, il soprano Pauline Strauss-De Ahna[2]. L'insieme sembra riassumere il ciclo della vita, dalla primavera al sole morente del crepuscolo, il cui ultimo verso è «Ist dies etwa der Tod ?» ("È questa forse la morte?").
Tuttavia l'ordine dei Lieder è stato stabilito solo al momento della pubblicazione postuma[3].
Daphne e i Vier letzte Lieder sono [...] due pilastri fondamentali dell'ultimo periodo di Strauss, quello definitivo e testamentario. Lo sono nel carattere trasfigurante, nel postulare l'eternità vegetale e nell'esistenza di un linguaggio di imitazione naturalistica che arriva ai Letzte Lieder dalla Daphne, la quale si conferma un cardine anche sotto il profilo della stretta tecnica compositiva: amplia nel linguaggio straussiano la tendenza al dettaglio cameristico e all'alleggerimento del peso orchestrale.[4]
Quest'opera rappresenta, quindi, in qualche modo il congedo musicale di Strauss, che morì nel 1949 a 85 anni, anche se egli compose nel novembre 1948 un ultimissimo lied, Malven, di carattere più leggero; ma soprattutto i Quattro ultimi lieder possono essere considerati come il canto del cigno della musica romantica, composti come furono in un periodo in cui l'atonalità dominava tra i compositori.