I vinilditiini, chiamati più precisamente 3-vinil-4H-1,2-ditiino e 2-vinil-4H-1,3-ditiino, sono composti fitochimici organosolforici (o zolforganici) derivanti dalla rottura dell'allicina, un composto zolforganico che si viene a creare nell'aglio (Allium sativum) tagliato o pestato.[1] In particolare, i vinilditiini sono dimeri di Diels-Alder della tioacroleina, H2C=CHCH=S, una sostanza formatasi dalla decomposizione dell'allicina.[2] Tra i vari derivati dell'aglio, i vinilditiini sono presenti solo nei macerati oleosi di aglio, prodotti a partire da bulbi di aglio ridotti in purea e lasciati poi macerare in oli alimentari (solitamente olio d'oliva).[3][4]
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