Vinland | |
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La "mappa di Skálholt", del tardo XVI secolo, mostrante luoghi in Nord America con nomi norreni latinizzati[1] | |
Stati | Canada |
Territorio | Terranova |
Vinland o Vinlandia (in norvegese Vinland) è il nome che i Vichinghi diedero alla porzione di America settentrionale, oggi nota come Terranova, che raggiunsero durante una spedizione. Sembra che il toponimo si riferisca alla vite selvatica che vi cresceva in grande quantità, cosa che, secondo le saghe, notò per primo Tyrkir, un guerriero germanico o forse ungherese[2] al seguito dell'esploratore Leif Erikson.
I coloni fondarono lì dei piccoli stanziamenti che tuttavia decaddero rapidamente, molto probabilmente a causa dell'ostilità dei nativi americani e della distanza dalla madrepatria; difatti il Flateyjarbók testimonia che i primi rapporti che i Vichinghi intrattennero con gli abitanti locali non furono per nulla pacifici.[3]
Alcuni scavi archeologici nel sito di L'Anse aux Meadows, nella parte settentrionale dell'isola di Terranova, confermano quello che le fonti antiche dicono sul Vinland.[4][5] Il primo che ne parlò fu Adamo da Brema nelle sue Gesta Hammaburgensis Ecclesiae Pontificum. Altri importanti riferimenti, più estensivi ma meno attendibili, provengono da alcune saghe contenute nel Flateyjarbók, in particolare la Saga di Erik il Rosso, la Saga dei Groenlandesi e la Saga di Olaf Tryggvason.