Volo Aeroflot 13 | |
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Un Antonov An-24 simile a quello coinvolto | |
Tipo di evento | Incidente |
Data | 18 agosto 1973 |
Tipo | Collisione con un cavo di una piattaforma petrolifera a seguito di un guasto ai motori |
Luogo | Vicino a Baku |
Stato | Unione Sovietica |
Coordinate | 40°19′49″N 50°34′09″E |
Tipo di aeromobile | Antonov An-24B |
Operatore | Aeroflot |
Numero di registrazione | CCCP-46435 |
Partenza | Aeroporto di Baku-Heydər Əliyev, Baku, RSS Azera |
Destinazione | Fort Ševčenko, Distretto di Tupqaraǧan, RSS Kazaka |
Occupanti | 64 |
Passeggeri | 60 |
Equipaggio | 4 |
Vittime | 56 |
Feriti | 8 |
Sopravvissuti | 8 |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network[1] | |
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia |
Il volo Aeroflot 13 (in russo Рейс 13 Аэрофлота?, Rejs 13 Aeroflota) era un volo passeggeri nazionale sovietico di linea da Baku, RSS Azera, a Fort Ševčenko, RSS Kazaka, che si schiantò il 18 agosto 1973 poco dopo il decollo, provocando la morte di 56 dei 64 a bordo. L'Antonov An-24 aveva subito un guasto al motore poco dopo il decollo e stava tentando di tornare in aeroporto quando colpì un cavo di una piattaforma petrolifera a bassa quota e precipitò.[1] All'epoca, fu il secondo peggior disastro coinvolgente un An-24 e rimane il peggior incidente aereo nella storia dell'Azerbaigian.[2][3]