Volo Wuhan Airlines 343 | |
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Uno Xian Y-7 simile a quello coinvolto. | |
Tipo di evento | Incidente |
Data | 22 giugno 2000 |
Tipo | Perdita di controllo a seguito di un fulmine |
Luogo | Vicino a Hanyang |
Stato | Cina |
Coordinate | 30°32′23″N 114°12′43″E |
Tipo di aeromobile | Xian Y-7-100C |
Operatore | Wuhan Airlines |
Numero di registrazione | B-3479 |
Partenza | Aeroporto di Enshi Xujiaping, Enshi, Cina |
Destinazione | Aeroporto di Wuhan Wangjiadun, Wuhan, Cina |
Occupanti | 42 |
Passeggeri | 38 |
Equipaggio | 4 |
Vittime | 42 |
Sopravvissuti | 0 |
Altri coinvolti | |
Vittime | 7 |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network[1] | |
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Il volo Wuhan Airlines 343 era un volo passeggeri di linea tra l'aeroporto di Enshi Xujiaping e l'aeroporto di Wuhan Wangjiadun, entrambi nella provincia di Hubei, Cina. Il 22 giugno 2000, uno Xian Y-7 della Wuhan Airlines in volo sulla rotta, registrazione B-3479, si schiantò dopo aver incontrato un'area di maltempo; l'aereo era stato colpito da un fulmine e da un wind shear.[1]
Immediatamente dopo l'incidente, la Cina ordinò la messa a terra di tutti gli Xian Y-7 della compagnia. Ripresero servizio solo un mese dopo l'incidente. La causa venne attribuita alle condizioni meteorologiche avverse incontrate dall'aereo, in particolare da un fulmine che aveva colpito la fusoliera.[1]
L'incidente rimane il peggiore coinvolgente uno Xian Y-7 ed è il 12° per numero di vittime nella storia della Cina.[2][3]