Lo Zui baxian quan (醉八仙拳, Pugilato degli Otto Immortali ubriachi), o Tsui Pa Hsien Kuen in lingua cantonese, è uno stile di arti marziali cinesi che viene classificato come stile imitativo (Xiangxingquan, 象形拳), in quanto imita le movenze di una persona ubriaca.
È anche chiamato "Zuijiuquan" (醉酒拳) o più semplicemente abbreviato in "Zuiquan" (醉拳).
La sua creazione è attribuita a Li Bai (李白), uno dei massimi poeti dell'epoca della dinastia Tang. Costituisce per chi lo pratica un impegno fisico notevole, dato che si compone di perdite di equilibrio volontarie, cadute e salti acrobatici, interruzioni e modificazioni continue del ritmo e cambiamenti repentini di direzione. Lo stile potrebbe essersi ispirato ad una danza dell'ubriachezza (Zui Wu, 醉舞) che secondo il Jinbi shilei (今壁事类), nel dodicesimo rotolo, era conosciuta fin dall'antichità. Lo Zui baxian quan è segnalato per la prima volta nel Quanjing quanfa beiyao (拳经拳法备要), un'opera redatta tra l'epoca della dinastia Ming e l'epoca della dinastia Qing. Gli Otto Immortali (Baxian, 八仙) a cui si riferisce questo stile sono Lü Dongbin, Tieguai Li, Han Zhongli, Zhang Guolao, Han Xiangzi, Lan Caihe, Cao Guojiu e He Xiangu. A ognuno di essi è dedicato un insieme di movimenti fondamentali dello stile. Il Taolu più conosciuto di questo stile è stato tramandato dal maestro Cai Longyun.