L'Ustadh ʿAbd Rabbi Rasūl Sayyāf[1] (in arabo عبد رب الرسول سیاف?; valle di Paghman, 1946) è un guerrigliero afghano, di matrice fondamentalista islamica.
Ha preso parte alla guerra contro il governo del Partito Democratico Popolare dell'Afghanistan (PDPA) negli anni ottanta, guidando una fazione di Mujahedin dell'Unione Islamica per la Liberazione dell'Afghanistan.
Durante tale guerra, ha ricevuto il sostegno e l'aiuto di volontari arabi che finanziarono i suoi Mujahedin. Si dice che Sayyaf sia stato il primo ad aver invitato Osama bin Laden in Afghanistan. Nel 2005 l'Unione Islamica si trasformò in un partito politico, l'Organizzazione della Da'wa Islamica di Afghanistan. Aderì all'Alleanza del Nord,[2] malgrado le sue strette relazioni con gruppi militanti islamici che si opponevano al suo leader. È stato anche accusato di aver tradito il leader dell'Alleanza del Nord, Aḥmad Shāh Masʿūd, avendo scientemente fornito assistenza ai due assassini che lo uccisero.[3]