Il termine abito cristallino (o Habitus[1]) è usato in cristallografia e mineralogia per indicare l'aspetto complessivo di un cristallo. Esso dipende sia dalle caratteristiche intrinseche del minerale come la simmetria del reticolo cristallino che dalle condizioni presenti durante il suo accrescimento. Le principali condizioni che possono influenzare la crescita sono:
In base a queste condizioni, il cristallo può essere:
L'estrema variabilità di condizioni possibili si riflette nella variabilità dell'abito cristallino sia tra specie diverse che nell'ambito della stessa specie. L'analisi dell'abito cristallino può essere indicativa sia per l'indicazione della specie mineralogica di appartenenza del campione che delle condizioni che si sono presentate durante la genesi che durante l'esistenza dello stesso.
I termini con cui si descrive l'abito sono quelli usati anche in cristallografia strutturale: cubico, ottaedrico, rombododecaedrico, tetraedrico, prismatico, colonnare, aciculare, tabulare, lamellare, mammellonare, fibroso, tozzo, eccetera.
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