Acroleina

Acroleina
formula di struttura
formula di struttura
modello molecolare
modello molecolare
Nome IUPAC
2-propenale
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC3H4O
Massa molecolare (u)56.06
Aspettoliquido incolore o giallognolo dall'odore caratteristico
Numero CAS107-02-8
Numero EINECS203-453-4
PubChem7847
SMILES
C=CC=O
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)0.839
Temperatura di fusione−87 °C (186 K)
Temperatura di ebollizione53 °C (326 K)
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma−26 °C (247 K)
Limiti di esplosione31% vol
Temperatura di autoignizione220 °C (428 K)
Simboli di rischio chimico
infiammabile tossicità acuta corrosivo pericoloso per l'ambiente
pericolo
Frasi H225 - 300 - 311 - 314 - 330 - 410
Consigli P210 - 233 - 240 - 241 - 242 - 243 - 260 - 264 - 270 - 271 - 273 - 280 - 284 - 301+316

L'acroleina, conosciuta anche come acrilaldeide, o col suo nome IUPAC 2-propenale o più semplicemente propenale, è un'aldeide insatura. Si presenta come un liquido incolore con un odore penetrante e acre.[1] L'acroleina è tossica ed è un forte irritante per la pelle, gli occhi e le vie respiratorie.[2]

L'agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha inserito l'acroleina tra gli agenti probabilmente cancerogeni (categoria 2A).[3]

  1. ^ acroleina nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 14 luglio 2023.
  2. ^ (EN) Ullmann's Encyclopedia of Industrial Chemistry, 1ª ed., Wiley, 15 giugno 2000, DOI:10.1002/14356007.a01_149.pub2, ISBN 978-3-527-30385-4. URL consultato il 14 luglio 2023.
  3. ^ IARC Monographs Volume 128: Acrolein, Crotonaldehyde, and Arecoline – IARC, su www.iarc.who.int. URL consultato il 14 luglio 2023.

Acroleina

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