Agrippina minore | |
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Busto di Agrippina minore (Civico museo archeologico, Milano) | |
Consorte dell'imperatore romano | |
In carica | 1º gennaio 49 – 13 ottobre 54 |
Predecessore | Valeria Messalina |
Successore | Claudia Ottavia |
Nome completo | Iulia Agrippina (alla nascita) Iulia Agrippina Augusta (dopo il 50) |
Nascita | Ara Ubiorum, 6 novembre 15 |
Morte | Baia, marzo 59 |
Luogo di sepoltura | Tomba di Agrippina, Miseno |
Dinastia | Giulio-claudia |
Padre | Germanico |
Madre | Agrippina maggiore |
Coniugi | Gneo Domizio Enobarbo (28-40) Gaio Sallustio Passieno Crispo (41-47) Claudio (49-54) |
Figli | Nerone (da Enobarbo) |
Giulia Agrippina Augusta (in latino Iulia Agrippina Augusta; Ara Ubiorum[1], 6 novembre 15[2] – Baia, marzo 59[3]), nata semplicemente Giulia Agrippina e meglio conosciuta come Agrippina minore (Agrippina minor, per distinguerla dalla madre Agrippina maggiore), è stata una nobildonna e imperatrice romana, appartenente alla dinastia giulio-claudia.
Sposò l'imperatore romano Claudio, suo zio, il quale adottò il figlio da lei avuto dal precedente matrimonio con Gneo Domizio Enobarbo, Nerone, che sarebbe poi diventato a sua volta imperatore. Insignita del titolo di Augusta dell'Impero romano nel 50, Agrippina ebbe un ruolo di primo piano durante la parte finale del regno di Claudio e i primi anni del principato di Nerone. Tuttavia, i tentativi di Agrippina di controllare il potere del proprio figlio, lo portarono a ordinarne la morte nel 59.