Alessandra Cappellotto | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 173 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 60 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2004 | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al febbraio 2021 | ||||||||||||||||||||||||||||
Alessandra Cappellotto (Sarcedo, 27 agosto 1968) è un'ex ciclista su strada e dirigente sportiva italiana. Fu la prima italiana a diventare campionessa del mondo su strada, titolo che vinse nel 1997 a San Sebastián.
Vincitrice di due medaglie di bronzo ai campionati del mondo di ciclismo, ha partecipato alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 e di Sydney nel 2000. Due volte campionessa italiana nel 2001 e nel 2003. La sorella minore Valeria (1970-2015) è stata anch'essa ciclista professionista.
Dopo la carriera agonistica è stata vicepresidente dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) e consigliere federale della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) dal 2005 al 2008. Nel 2017 ha fondato "CPA Women", di cui è Managing Director. Presidente di Road to Equality, associazione che promuove l'emancipazione della figura femminile attraverso lo sport del ciclismo nei Paesi sottosviluppati o in via di sviluppo.
Ha aiutato cinque cicliste della nazionale afgana a scappare dal loro paese e a stabilirsi in Italia in seguito all'offensiva talebana del 2021.[1]
Per il suo impegno in favore dei diritti dei più deboli e della promozione del ciclismo femminile anche sulle strade più impervie, dal Ruanda all'Afghanistan, nel 2022 ha ricevuto il premio "Sport e diritti umani" di Amnesty International e Sport4Society.[2]