Gli Ambisonti erano un antico popolo alpino che abitavano una zona del Norico presso il fiume Isonta, oggi Salzach, nel Salisburgo.[1]
Essi si trovavano legati federalmente con i Taurisci, sotto un unico re che risiedeva a Noreia (oggi Magdalensberg), un oppido a 1000 m s.l.m.m.[2]
Gli Ambisontes vennero sottomessi a Roma nel contesto delle campagne di conquista di Augusto di Rezia e arco alpino, condotte dai suoi generali Druso maggiore e Tiberio (il futuro imperatore) contro i popoli alpini tra il 16 e il 15 a.C.
Il nome degli Ambisonti è ricordato nel Trofeo delle Alpi ("Tropaeum Alpium"), monumento romano eretto nel 7-6 a.C. per celebrare la sottomissione delle popolazioni alpine e situato presso la città francese di La Turbie:
«GENTES ALPINAE DEVICTAE [...] · VINDELICORUM GENTES QUATTUOR · COSUANETES · RUCINATES · LICATES · CATENATES · AMBISONTES [...].»
«Popoli alpini sottomessi: [...] · Le quattro tribù dei Vindelici · Cosuaneti · Rucinati · Licati · Catenati · Ambisonti [...].»