Arii | ||||
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L'area verde (ovvero l'attuale Slesia) rappresenta la cultura di Przeworsk identificata con i Lugi al principio del I secolo. L'area viola scura è l'impero romano. | ||||
Nomi alternativi | Molti archeologi identificano i Lugi con la cultura di Przeworsk | |||
Sottogruppi | dei Lugi ne facevano parte: gli Arii, gli Elisi, gli Elveconi, i Manimi e i Naarvali[1] | |||
Luogo d'origine | Europa centrale, a nord dei Sudeti, nell'attuale Slesia tra la città polacche Katowice, Kielce, Cracovia e Radomsko | |||
Periodo | Dall'inizio del IV secolo a.C. | |||
Lingua | Lingue germaniche | |||
Distribuzione | ||||
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Gli Arii erano, secondo lo storico romano Tacito, una tribù germanica dell'attuale Polonia, parte della macro-popolazione dei Lugi.[1] Nella Germania di Tacito è descritto che vestivano di nero, il loro scudo era cupo e i loro attacchi tenebrosi poiché assalivano di notte.
Si insediarono nella Slesia tra la città polacche Katowice, Kielce, Cracovia e Radomsko.
Probabilmente gli Arii corrispondevano agli Asdingi o ai Victovali.