La dinastia degli Asmonei (in greco Ἀσσαμωναῖοι, in ebraico חשמונאים, ḥašmona'îm),[1] fondata da Simone Maccabeo, regnò sul Regno di Giudea a partire dal 140 a.C. e mantenne il potere civile e religioso fino alla conquista romana, dopo la quale nel 37 a.C. fu posto a governo della regione Erode il Grande. La loro ascesa è descritta nei libri Primo e Secondo libro dei Maccabei. Sovrani del Regno di Giudea fino alla metà del I secolo a.C., restaurarono le istituzioni politiche e religiose dell'antico Israele.
Poiché i re dovevano idealmente discendere dalla casa di David, i Maccabei, che erano una famiglia di sacerdoti, non avevano un effettivo diritto al potere regale. Il loro regno venne messo in pericolo dall'opposizione dei Farisei, e il Talmud li ricorda appena.