Assedio di Gerusalemme parte della Prima crociata | |||
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La presa crociata di Gerusalemme in una rappresentazione artistica del 1847 realizzata da Émile Signol | |||
Data | 7 giugno-15 luglio 1099 | ||
Luogo | Gerusalemme | ||
Esito | Vittoria dei crociati | ||
Modifiche territoriali | Conquista del Santo Sepolcro e nascita del Regno di Gerusalemme | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
L'assedio di Gerusalemme, durato dal 7 giugno al 15 luglio 1099, fu il momento culminante e decisivo della Prima Crociata. Sotto la guida di Goffredo di Buglione e Raimondo IV di Tolosa, i crociati riuscirono, dopo un breve assedio, a conquistare la città e ad impadronirsi dei luoghi sacri della religione cristiana. Dopo aspri combattimenti all'interno della città contro la guarnigione egiziana, i crociati occuparono e devastarono i luoghi sacri della religione islamica presenti a Gerusalemme e schiacciarono brutalmente ogni resistenza, massacrando sommariamente combattenti e civili musulmani ed ebrei, compresi vecchi, donne e bambini[1].
La conquista di Gerusalemme completò con uno straordinario successo la Prima Crociata e permise la costituzione nel Vicino Oriente degli Stati latini cristiani.