Assedio di Lochem (1582) parte della guerra degli ottant'anni | |||
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L'assedio di Lochem in un'incisione di Frans Hogenberg. | |||
Data | 22 luglio - 15 settembre 1582 | ||
Luogo | Lochem, Paesi Bassi spagnoli (oggi Paesi Bassi) | ||
Esito | Vittoria anglo-olandese[1][2] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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L'assedio di Lochem del 1582 fu un assedio combattuto nell'ambito della guerra degli ottant'anni che perdurò dal 22 luglio al 15 settembre del 1582 presso la città di Lochem (attuali Paesi Bassi). La città venne liberata dall'assedio mossole dagli spagnoli, da un esercito composto da olandesi, inglesi e ugonotti francesi comandati dal conte Filippo di Hohenlohe-Neuenstein, Guglielmo Luigi di Nassau-Dillenburg e da John Norreys il 24 settembre 1582.[5] Il generale spagnolo, Francisco Verdugo, venne costretto ad abbandonare l'assedio.[1][6]