Bacteroides | |
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Bacteroides biacutis | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Prokaryota |
Regno | Bacteria |
Phylum | Bacteroidetes |
Classe | Bacteroidia |
Ordine | Bacteroidales |
Famiglia | Bacteroidaceae |
Genere | Bacteroides Castellani & Chalmers, 1919 emend. Shah & Collins, 1989 |
Sinonimi | |
Ristella |
Bacteroides Castellani & Chalmers 1919 emend. Shah & Collins, 1989 è un genere di batteri Gram-negativi, anaerobi.[1] Le specie di Bacteroides sono bacilli non endospora e possono essere sia mobili che non mobili, a seconda della specie.[2] La composizione di base del DNA è per 40-48% composto dalla base azotata citosina-guanina. Insolito per gli organismi batterici, le membrane dei Bacteroides contengono sfingolipidi e acido meso-diaminopimelico con del peptidoglicano nella parete cellulare.
Le specie Bacteroides sono normalmente mutualistiche e costituiscono la parte più consistente della flora gastrointestinale dei mammiferi,[3] in cui giocano un ruolo fondamentale nel modificare le molecole più complesse nell'intestino ospitante.[4][5][6] Essi possono utilizzare gli zuccheri semplici quando disponibili, tuttavia le principali fonti di energia per le specie Bacteroides sono dei glicani.[7] I diversi studi indicano che la dieta è fortemente associata con la composizione del microbiota umano intestinale: una dieta ricca di grassi e proteine animali portano prevalentemente alla presenza di Bacteroides, mentre per coloro che consumano più carboidrati domina il genere Prevotella.[8]
Uno dei più importanti clinicamente è il Bacteroides fragilis. Il Bacteroides melaninogenicus è stato recentemente riclassificato e diviso in Prevotella melaninogenica e Prevotella intermedia.[9]