Basotho | ||||||||||
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Studente basotho | ||||||||||
Nomi alternativi | Sotho, Basuto, Bassouto, Betjouanas | |||||||||
Popolazione | 5.158.000 | |||||||||
Lingua | Lingua sotho del nord, Lingua sotho del sud | |||||||||
Religione | Cristianesimo, Religioni africane | |||||||||
Gruppi correlati | Bantu, Nguni, Zulu, Xhosa, Swazi | |||||||||
Distribuzione | ||||||||||
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I Basotho (o Sotho, Basuto, Bassouto, Betjouanas), dal nome della loro tribù principale, sono una popolazione della famiglia dei Cafri[1], stanziata dal XV secolo nel Lesotho, in Africa meridionale. La nazione Basotho (parte del moderno Lesotho) emerse grazie alla diplomazia del re Moshoeshoe I che riunì dei clan sparsi d'origine Sotho all'inizio del XIX secolo. I territori dei Basotho sono stati visitati per la prima volta da europei nel 1801, da parte degli inglesi Trutter e Somerville.
La maggioranza dei Basotho vive in Africa australe. I Basotho (o Sotho del sud) sono accomunati agli Tswana e ai Sotho del nord, che abitano le province settentrionali del Sudafrica (Gauteng, Limpopo e Mpumalanga), nel gruppo Sotho-Tswana, in virtù delle somiglianze tra le rispettive lingue, considerate mutualmente intellegibili.
I Basotho sono allevatori di bestiame, da cui ricavano e lavorano le pelli e le corna.