Bias cognitivo

Relazione tra convenzioni, bias cognitivi e abitudini

Il bias cognitivo (pronuncia inglese [ˈbaɪəs]) o distorsione cognitiva è un pattern sistematico di deviazione dalla norma o dalla razionalità nei processi mentali di giudizio[1]. In psicologia indica una tendenza a creare la propria realtà soggettiva, non necessariamente corrispondente all'evidenza, sviluppata sulla base dell'interpretazione delle informazioni in possesso, anche se non logicamente o semanticamente connesse tra loro, che porta dunque a un errore di valutazione o a mancanza di oggettività di giudizio.[2]

I bias cognitivi sono forme di comportamento mentale evoluto: alcuni rappresentano forme di adattamento, in quanto portano ad azioni più efficaci in determinati contesti, o permettono di prendere decisioni più velocemente quando maggiormente necessario;[3] altri invece derivano dalla mancanza di meccanismi mentali adeguati, o dalla errata applicazione di un meccanismo altrimenti positivo in altre circostanze.[4] Questo fenomeno viene studiato dalle scienze cognitive e dalla psicologia sociale.

  1. ^ (EN) Haselton, M. G., Nettle, D. e Andrews, P. W., The evolution of cognitive bias (PDF), in D. M. Buss (a cura di), The Handbook of Evolutionary Psychology, Hoboken, New Jersey, John Wiley & Sons, 2005, pp. 724–746.
  2. ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 3 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2019).
  3. ^ (EN) 12 Common Biases That Affect How We Make Everyday Decisions | Psychology Today, su psychologytoday.com. URL consultato il 3 giugno 2022.
  4. ^ Rainer Greifeneder, Herbert Bless e Klaus Fiedler, Social Cognition, 14 settembre 2017, DOI:10.4324/9781315648156. URL consultato il 3 giugno 2022.

Bias cognitivo

Dodaje.pl - Ogłoszenia lokalne