Borgate ufficiali di Roma

Le borgate ufficiali di Roma sono insediamenti di edilizia popolare realizzati dal 1930 al 1937 nell'Agro romano, lontani dal centro abitato e al di fuori del Piano regolatore.

Rispetto alle borgate abusive (case solitamente auto-costruite dagli abitanti su terreni privati) e ai "borghetti" (agglomerati spontanei di baracche in periferia, spesso lungo gli acquedotti antichi), quelle ufficiali furono espressamente pianificate dal Governatorato di Roma e dall'allora Istituto Fascista Autonomo Case Popolari (IFACP), in linea con il programma del regime fascista di decentrare la popolazione in aree rurali e allontanare dai centri urbani le fonti di possibili tensioni politico-economiche[1].

  1. ^ Villani, cap. 1.

Borgate ufficiali di Roma

Dodaje.pl - Ogłoszenia lokalne