Burh è un antico termine anglosassone che indica un sito fortificato. I confini dei vecchi Burh corrispondono spesso a quelli dei moderni comuni.
Un documento del X secolo oggi conosciuto come il Burghal Hidage (così chiamato nel 1897 da Frederic William Maitland), cita 30 Burh nel Wessex e 3 in Mercia (allora dominio dei re anglosassoni), costruiti per difendere la regione dalle razzie vichinghe. Molti di loro furono fondati da Alfredo il Grande; alcuni su precedenti strutture romane, altri nuovi, anche se qualcuno potrebbe essere stato eretto in seguito. Atelstano d'Inghilterra aveva concesso a questi Burh il diritto di coniare le monete.
I più grandi si trovavano a Winchester, Wallingford e Warwick, mentre quelli di Wallingford e Wareham sono i meglio conservati, con fossati e argini ancora visibili.
È stato stimato che la costruzione dei 3 chilometri di fossato di Wallingford abbia richiesto oltre 120 000 ore totali di lavoro. I Burh avevano solitamente un sistema stradale regolare, alcuni dei quali si sono ben conservati.[1]
I Burhs ebbero anche una funzione secondaria come centri commerciali e a volte anche amministrativi. Le loro fortificazioni furono utilizzate per proteggere le varie zecche reali d'Inghilterra.