Cangjie (倉頡輸入法T, 仓颉输入法S, Cāngjié shūrùfǎP, cantonese Jyutping :Cong¹ Kit³ syu¹jap⁶faat³) è un metodo di input informatico per la lingua cinese basato sulla composizione grafica e sull'etimologia dei caratteri. Deriva il suo nome dal leggendario Cangjie (仓颉/仓頡), mitico ministro dell'imperatore giallo che avrebbe inventato i caratteri cinesi.
I caratteri cinesi sono migliaia e per ovvi motivi non possono essere rappresentati tutti sui tasti di una normale tastiera. Adoperando il metodo di input Canjie, si può generare di volta in volta il carattere desiderato a partire dal suo radicale o dalla struttura del carattere stesso, oppure ricorrendo a entrambi i criteri. Ciò è possibile grazie alle corrispondenze tra la tastiera e i tratti grafici fondamentali che costituiscono i caratteri cinesi.
Ai vari tasti corrispondono infatti diversi radicali (字根), gruppi di tratti grafici elementari, che stanno alla base della composizione dei caratteri cinesi. I radicali principali sono 26, ma poiché ogni carattere può essere rappresentato con diversi orientamenti, e ad ognuno di essi può essere associata una o più delle diverse forme ausiliarie (輔助字形), essi coprono un insieme di 214 caratteri di base[non chiaro]. I caratteri complessi vengono generati tramite un metodo logico che parte da presupposti simili.