I 26 cantoni della Svizzera (in tedesco Kanton; in francese canton [kɑ̃tɔ̃]) sono gli stati membri della Confederazione elvetica. Il nucleo della Confederazione nella forma dei primi tre alleati confederati veniva chiamato Waldstätte. Due importanti periodi nello sviluppo della Vecchia Confederazione sono riassunti nei termini Acht Orte ("otto cantoni", dal 1353 al 1481) e Dreizehn Orte ("tredici cantoni", dal 1513 al 1798).[1]
Ogni cantone della Vecchia Confederazione (prima del 1450 detto anche Ort, che significa "luogo/località", e dal 1550 circa Stand, che significa "proprietà") fu uno stato pienamente sovrano con i propri controlli di confine, esercito e valuta da dopo la Pace di Vestfalia (1648) fino all'istituzione dello stato federale svizzero nel 1848, con un breve periodo di governo centralizzato durante la Repubblica Elvetica (1798-1803). Il termine Kanton è utilizzato in maniera generalizzata dal XIX secolo[2]
Il numero dei cantoni aumentò a 19 con l'Atto di Mediazione del 1803, con il riconoscimento degli ex territori sottomessi come cantoni di diritto. Il Trattato federale del 1815 incrementò il numero a 22, per via dell'accesso degli ex associati alla Vecchia Confederazione. Il Canton Giura fu ammesso come 23º cantone con la secessione dal Canton Berna nel 1979.[3] Il numero ufficiale di cantoni incrementò a 26 con la costituzione federale del 1999, che designò gli ex semi-cantoni come cantoni.
L'area dei cantoni varia da 37 km² di Basilea Città a 7 105 km² dei Grigioni; la popolazione (al 2018) varia da 16 000 dell'Appenzello Interno a 1,5 milioni di Zurigo.