Caracca | |
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Caracca - particolare dalla Caduta di Icaro di Pieter Bruegel il Vecchio (circa 1558). | |
Altri nomi | (ES, PL) Carraca (EN) Carrack |
Caratteristiche costruttive | |
Dislocamento | 100 - 2.000 (standard XVI secolo: 400) t |
Materiale | legno |
Caratteristiche di trasporto | |
Propulsione | vela |
Numero alberi | 3-4 |
Tipo di vela | latina (albero di mezzana) e quadra (albero maestro e di trinchetto) |
La caracca (po./es. carraca; en. carrack) era un grande veliero con tre o quattro alberi e bompresso sviluppato in Europa durante la c.d. "Età delle scoperte". Evoluzione dell'antica cocca nordeuropea per tramite della nau in uso a portoghesi e genovesi lungo le rotte che mettevano il Mar Mediterraneo in collegamento con i porti del Baltico, la caracca divenne il principale legno d'altura nel XVI secolo, usata dai portoghesi per i lunghi viaggi verso l'Oceano Indiano. Venne soppiantata nel corso del XVII secolo dal galeone che si era evoluto proprio dalla caracca.
Nella sua forma pienamente evoluta, la caracca fu la prima nave adatta alle lunghe tratte oceaniche, larga a sufficienza per affrontare il mare mosso e abbastanza spaziosa per portare sufficienti provvigioni. Aveva poppa alta ed arrotondata, con cassero molto pronunciato e bompresso, e prua rinforzata da un castello. Gli alberi, di altezza differente, montavano vela quadra davanti (albero maestro e albero di trinchetto) e latina sull'albero di mezzana. Come diretta progenitrice del galeone, la caracca fu una delle tipologie di nave più importanti della storia e mantenne la sua forma, salvo lievi modifiche evolutive, nel corso dei secoli.[1]