La catena del valore è un modello che permette di descrivere la struttura di una organizzazione come un insieme limitato di processi. Questo modello è stato teorizzato da Michael Porter nel 1985 nel suo best seller Competitive Advantage: Creating and Sustaining Superior Performance[1]. Secondo questo modello, un'organizzazione è vista come un insieme di 9 processi, di cui 5 primari e 4 di supporto. Il modello scompone un’azienda nelle sue attività strategicamente rilevanti al fine di comprendere l’andamento dei costi (e dove si può intervenire per la loro riduzione) e le fonti esistenti (alla ricerca di potenziali per la differenziazione)[2].