I cavalieri della Tavola Rotonda sono i cavalieri di rango più elevato della corte di re Artù, menzionati dalle leggende arturiane. La Tavola Rotonda, attorno alla quale i cavalieri si incontrano, è un simbolo dell'uguaglianza di tutti i suoi membri, perché il tavolo non avendo nessun capotavola rende i cavalieri tutti uguali. Ai cavalieri era assegnato il compito di mantenere la pace nel regno, e successivamente quello di intraprendere la ricerca del Santo Graal.
Il numero dei cavalieri varia di molto a seconda dei racconti, da 12 ad alcune centinaia, o anche 1600 secondo Layamon[1]. Thomas Malory[2] e Hartmann von Aue fissano il numero a 140, mentre Jean d'Outremeuse a 60. La Tavola Rotonda di Winchester, un manufatto inglese databile agli anni settanta del XIII secolo, elenca i nomi di 24 cavalieri[3]. 300 fu il numero scelto da Edoardo III d'Inghilterra, quando decise di creare il suo Ordine dei Cavalieri della Tavola Rotonda nel 1344[4].
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