«Certo, non è un segreto che prima o poi vorrei allenare gli Springbok. Spero solo che, se ciò accadrà, nessuno faccia caso a quanti giocatori neri saranno in squadra. Sarebbe il più importante giorno del rugby sudafricano»
(Chester Williams, intervista al Guardian, 2002[1])
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Per il suo ruolo nella conquista di tale trofeo, disputato dopo il termine del regime di apartheid in Sudafrica, Chester Williams è visto come una figura simbolo del nuovo Paese multirazziale, impostosi all’interno di una squadra storicamente riservata ai giocatori bianchi[2], anche se lo stesso Williams non mancò di denunciare come nell’ambiente del rugby sudafricano il razzismo fosse ancora presente ben oltre la fine della segregazione razziale[2].