Il ciclostile, o duplicatore stencil (raramente mimeografo o velocigrafo, come veniva chiamato agli albori nell'Ottocento), è un sistema di stampa meccanico, largamente utilizzato nel XX secolo, per produrre manualmente stampe in piccola tiratura e a costi estremamente contenuti se paragonati con quelli della stampa industriale.
La stampa "a ciclostile" lega il suo nome in modo indissolubile alla pratica dei volantini, dei pamphlet, delle fanzine o dei samizdat. Largamente diffusa fino agli anni ottanta del ventesimo secolo, ha poi ceduto il passo alla fotocopia (xerografia o altri sistemi di riproduzione anastatica, già presenti da qualche decennio e divenuti nel frattempo economicamente competitivi), che l'hanno sostituita rapidamente. Non richiedendo energia elettrica per il suo funzionamento, il ciclostile trova ancora applicazione nei Paesi in via di sviluppo.