Ciriaco De Mita

Ciriaco De Mita
Ciriaco De Mita nel 1983

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana
Durata mandato13 aprile 1988 –
23 luglio 1989
Capo di StatoFrancesco Cossiga
Vice presidenteGianni De Michelis
PredecessoreGiovanni Goria
SuccessoreGiulio Andreotti

Segretario della Democrazia Cristiana
Durata mandato5 maggio 1982 –
22 febbraio 1989
PresidenteFlaminio Piccoli
Arnaldo Forlani
PredecessoreFlaminio Piccoli
SuccessoreArnaldo Forlani

Presidente del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana
Durata mandato16 marzo 1989 –
27 ottobre 1992
PredecessoreArnaldo Forlani
SuccessoreRosa Russo Iervolino

Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno
Durata mandato30 luglio 1976 –
21 marzo 1979
Capo del governoGiulio Andreotti
PredecessoreGiulio Andreotti
SuccessoreMichele Di Giesi

Ministro del commercio con l'estero
Durata mandato23 novembre 1974 –
30 luglio 1976
Capo del governoAldo Moro
PredecessoreGianmatteo Matteotti
SuccessoreRinaldo Ossola

Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato
Durata mandato8 luglio 1973 –
23 novembre 1974
Capo del governoMariano Rumor
PredecessoreMauro Ferri
SuccessoreCarlo Donat-Cattin

Vicesegretario della Democrazia Cristiana
Durata mandato9 novembre 1969 –
17 giugno 1973
Vice diArnaldo Forlani

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'interno
Durata mandato14 dicembre 1968 –
5 agosto 1969
Capo del governoMariano Rumor
PredecessoreAngelo Salizzoni
SuccessoreErnesto Pucci

Sindaco di Nusco
Durata mandato26 maggio 2014 –
26 maggio 2022
PredecessoreGiuseppe De Mita
SuccessoreWalter Vigilante (Vicesindaco f. f.)

Europarlamentare
Durata mandato24 luglio 1984 –
13 aprile 1988

Durata mandato20 luglio 1999 –
19 luglio 2004

Durata mandato14 luglio 2009 –
30 giugno 2014
LegislaturaII, V, VII
Gruppo
parlamentare
II: PPE
V: PPE-DE
VII: PPE
CircoscrizioneItalia meridionale
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato16 maggio 1963 –
14 aprile 1994

Durata mandato9 maggio 1996 –
28 aprile 2008
LegislaturaIV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XIII, XIV, XV
Gruppo
parlamentare
IV-X: DC
XI: DC-PPI
XIII: PD-L'Ulivo
XIV: DL-L'Ulivo
XV: PD-L'Ulivo
CoalizioneXIII-XIV: L'Ulivo
XV: L'Unione
CircoscrizioneIV-IX; XI: Benevento
X: Genova
XIII-XV: Campania 2
CollegioXIII-XIV: 13 (Mirabella Eclano)
Incarichi parlamentari
XI legislatura:
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (1953-1994)
PPI (1994-2002)
DL (2002-2007)
PD (2007-2008)
UdC (2008-2017)
L'Italia è Popolare (2017-2018)
Fare Democratico-Popolari (2018-2021)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Milano
ProfessioneDirigente di partito

Luigi Ciriaco De Mita (Nusco, 2 febbraio 1928Avellino, 26 maggio 2022) è stato un politico italiano.

Aderente sin dalla giovinezza alla Democrazia Cristiana, della quale in seguito fu considerato uno tra i principali esponenti, fu ripetutamente eletto deputato e nominato ministro; raggiunse l'apice del potere politico negli anni 1980,[1] quando fu segretario (1982-1989) e poi presidente (1989-1992) della DC, oltreché Presidente del Consiglio (a capo del governo De Mita, 1988-1989).

Con la fine della DC nel 1994, De Mita fece parte del Partito Popolare Italiano (1994-2002) e della Margherita (2002-2007) e fu di nuovo deputato (1996-2008) ed eurodeputato (1999-2004, 2009-2014); nel 2007-2008 partecipò anche alla fondazione del Partito Democratico, ma se ne allontanò a seguito della sua mancata ricandidatura alle elezioni politiche del 2008, derivante dallo statuto del PD, e aderì pertanto all'Unione di Centro (2008-2017). Dal 2014 alla sua morte fu anche sindaco del suo comune natale, Nusco.

Soprannominato il padrino della DC e l'uomo del doppio incarico (ovvero segretario della DC e Presidente del Consiglio), fu tra i principali esponenti della cosiddetta Prima Repubblica ed ebbe indirettamente una forte influenza anche sulla vita politica degli anni successivi (Seconda Repubblica). A De Mita si deve la nomina di Romano Prodi prima come suo consigliere economico e poi come presidente dell'IRI;[2] sempre a De Mita si deve l'impegno in politica di Sergio Mattarella nelle file della sinistra democristiana.


Ciriaco De Mita

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