Commercial Resupply Services (CRS) è il programma commerciale della NASA per il trasporto di merci alla Stazione spaziale internazionale.[1]
Le azienda vincitrici della Fase 1 del programma (CRS-1) furono la SpaceX e la Orbital Sciences Corporation (dal 2018 Northrop Grumman Innovation Systems), che si aggiudicarono rispettivamente 12 e 8 missioni, poi estese a 20 e 11 missioni.[2][3] Queste missioni ebbero luogo tra ottobre 2012 e marzo 2020. Per questi servizi, SpaceX utilizzò il veicolo spaziale Dragon 1, il suo Falcon 9 come vettore e effettuò i lanci dal Complesso di lancio 40 della Cape Canaveral Air Force Station, in Florida; Orbital Sciences utilizzò il veicolo spaziale Cygnus con il vettore Antares e effettuò i lanci dal Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS), sull'isola di Wallops, in Virginia. I contratti del CRS-1 richiedevano un servizio completo composto da lancio, rendezvous e attracco alla Stazione spaziale internazionale con l'ausilio del braccio robotico canadese Canadarm2, consegna delle merci, sgancio e rientro. Il rientro poteva essere controllato, come nel caso della navicella Dragon, permettendo quindi di riportare a terra esperimenti scientifici o hardware, oppure distruttivo, come nel caso di Cygnus.[4]
La NASA iniziò il processo di selezione per la Fase 2 del Commercial Resupply Services (CRS-2) all'inizio del 2014. Nel gennaio 2016 vennero assegnati i contratti CRS-2 per la Cygnus di Orbital ATK (dal 2018 Northrop Grumman Innovation Systems), Cargo Dream Chaser di Sierra Nevada Corporation e Cargo Dragon di SpaceX, per il trasporto merci sulla Stazione Spaziale Internazionale a partire dall'inizio 2019 fino al 2024.