Coppa FIRA 1976-1977 | |
---|---|
Competizione | Coppa FIRA |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 17ª |
Organizzatore | Rugby Europe[1] |
Date | dal 17 ottobre 1976 al 24 aprile 1977 |
Luogo | Europa |
Partecipanti | 6 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Romania (3º titolo) |
Secondo | Francia |
Terzo | Spagna |
Prom. 1ª | Cecoslovacchia |
Retr. 2ª | Marocco |
Statistiche | |
Incontri disputati | 15 |
Cronologia della competizione | |
La Coppa FIRA 1976-77 (in francese Trophée européen FIRA 1976-77), anche Coppa Europa 1976-77, fu il 17º campionato europeo di rugby a 15 organizzato dalla FIRA. Si tenne dal 17 ottobre 1976 al 24 aprile 1977 tra 6 squadre che si affrontarono con la formula del girone unico.
Il torneo fu vinto dalla Romania, alla sua terza affermazione nella competizione[2]. Alla piazza d'onore si classificò la campione uscente Francia, mentre l'Italia non giunse neppure tra le prime tre; dopo la soddisfacente Coppa Europa precedente conclusa al secondo posto, il C.T. della squadra azzurra Roy Bish diede le dimissioni a seguito di una sconfitta contro il Marocco[3]; la squadra fu affidata a Isidoro Quaglio che condusse l'Italia alla vittoria contro la Polonia[4]) ma non poté evitare una rovinosa sconfitta 0-69 contro la Romania[2], all'epoca il peggior passivo della nazionale.
Tale edizione della Coppa vide anche l'esordio dell'Unione Sovietica in una competizione ufficiale di rugby; la debuttante formazione giunse alle spalle della Cecoslovacchia in seconda divisione. Per la prima volta il torneo fu articolato su tre divisioni, anche se non vi furono promozioni da, e retrocessioni verso, l'ultimo livello.