Cuspide (odontoiatria)

Le cuspidi dei denti sono delle salienze di smalto che si vedono sui denti. Gli incisivi non hanno cuspidi perché finiscono con un margine detto "margine incisale", ma tutti gli altri denti le hanno: il canino ne ha 1, i premolari 2, ed i molari 4 o 5 (raramente di più o di meno). Esse compaiono nella faccia occlusale del dente. Le cuspidi possono essere situate nella metà vestibolare del dente, oppure in quella linguale; il solco che divide questi due gruppi è detto solco intercuspidale mesio-distale. A seconda di come le varie cuspidi articolano con le cuspidi dei denti antagonisti, distinguiamo:cuspidi lavoranti, o di stampo o di centrica (palatali superiori e vestibolari inferiori); cuspidi bilancianti, o di taglio o eccentriche o trancianti (linguali inferiori e vestibolari superiori).

Ciò che contraddistingue i due gruppi è la funzione masticatoria esercitata: mentre le cuspidi di stampo esercitano (con le fosse e le creste antagoniste) una funzione triturante sul cibo come potrebbe essere, per esempio, quella svolta da un pestello in un mortaio le cuspidi di taglio si comportano con le cuspidi di stampo antagoniste come le lame di una forbice, favorendo il taglio dei cibi in pezzi più facili da triturare.

Questa azione di taglio risulta tanto maggiore quanto più esse passano vicine alle cuspidi di stampo antagoniste sul lato di lavoro, cuspidi con le quali, tuttavia, non devono mai entrare in contatto durante i vari movimenti mandibolari, per non creare interferenze.


Cuspide (odontoiatria)

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