Danzica comune | |
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Gdańsk | |
Localizzazione | |
Stato | Polonia |
Voivodato | Pomerania |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Aleksandra Dulkiewicz (Piattaforma Civica) dal 14-1-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 54°20′53.85″N 18°39′14.48″E |
Altitudine | 11 m s.l.m. |
Superficie | 265,50 km² |
Abitanti | 582 378[3] (2019) |
Densità | 2 193,51 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 80-008 a 80-958 |
Prefisso | 58 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | GD |
Nome abitanti | gedanesi[1][2] o danzicani |
Cartografia | |
Il comune di Danzica all'interno del voivodato della Pomerania | |
Sito istituzionale | |
Danzica (AFI: /ˈdanʦika/[4][5]; in polacco Gdańsk , AFI: [ˈɡdaɲsk]; in casciubo Gduńsk; in tedesco Danzig; in yiddish דאנציג?, Dantzig (del nord), דאנצק Dantzk (del sud) è un comune urbano (gmina miejska) della Polonia di 471 525 abitanti, capoluogo del voivodato della Pomerania.
Posta alla confluenza del fiume Motława con la Vistola, è la sesta città più grande della Polonia, la più grande città portuale e balneare della Polonia e la più grande città della Polonia settentrionale. Danzica fa parte dell'agglomerato urbano formato dalle città di Gdynia, Sopot e altre città suburbane, che insieme formano un'area metropolitana chiamata Tripla Città (Trójmiasto), con una popolazione di circa 750 000 abitanti.
Danzica vanta una storia millenaria: fu infatti una delle più importanti città della Lega anseatica,[6] fino agli inizi del XVIII secolo era la città più grande della Polonia, sperimentò un'ampia autonomia come città-stato per ben due volte, ma soprattutto è ricordata come il luogo simbolo dello scoppio della seconda guerra mondiale. Danzica è inoltre il luogo di nascita del movimento Solidarność, che, sotto la guida dell'attivista politico Lech Wałęsa, ha svolto un ruolo importante nel porre fine al regime comunista polacco e in tutta l'Europa centrale.